"Le Ali di Icaro"

A.S.P. Tolentino



Le “Ali di Icaro” è il nucleo Residenziale RPD (pazienti affetti da deficit cognitivo con bassi livelli di disturbi comportamentali) inaugurato dall’ASP Tolentino a Maggio 2019 alla presenza delle autorità.
All’interno del nucleo è stato sviluppato un programma di attività aggiuntive specifiche per lo stimolo ed il mantenimento delle capacità cognitive. L’ambiente confortevole e moderno, dotato di strumenti e pannelli multifunzionali è stato pensato specificatamente per l’ospite affetto da patologie inerenti la demenza. Tutto il personale dell’ASP ha eseguito una formazione specifica sull’Etica della Cura e la Medicina Narrativa, inoltre all’interno del centro operano professionalità come, Psicologa, Animatrice e Fisioterapista.



 

PROGRAMMA DI STIMOLAZIONE COGNITIVA

Psicologa Dr.ssa Laila Cervigni
La demenza senile e la malattia di Alzheimer producono gravi deterioramenti degli aspetti cognitivi, sensoriali e di conseguenza comportamentali. La terapia farmacologica per queste patologie non sempre ha effetti risolutivi, ma in gran parte dei casi unicamente palliativi. Occorre ricorrere a pratiche terapeutiche e riabilitative al fine di coinvolgere il paziente, stimolandolo in modo adeguato, cercando di mantenere o riavviare il suo interesse con il mondo esterno e con gli altri. Ricerche recenti forniscono interessanti indicazioni in proposito, sottolineando che stimolazioni sensoriali permettono di migliorare la qualità della vita, oltre a rivitalizzare l'umore, ridurre l'aggressività e stimolare la memoria. E’ principalmente attraverso la stimolazione dei 5 sensi quindi che si cerca di migliorare la qualità di vita delle persone affette da demenza. Durante lsedute di intrattenimento con gli ospiti della RPD “Le ali di Icaro”, per il risveglio e la stimolazione di tutti e 5 i sensi si utilizzano vari ausili e materiali di seguito elencati.
Per la stimolazione dell’udito la musica è lo strumento principe, in alcuni momenti l’ascolto può indurre calma e relax., in altri l’accompagnamento con piccoli strumenti musicali, il battito delle mani e/o il canto possono motivare l'individuo e stimolare anche il dialogo e i ricordi.
La stimolazione tattile attraverso l’uso di coperte sensoriali, materiali di vario tipo e forme (stoffe, carta, ovatta, palline, farina, didò, ecc.), giochi di Kim, pannelli sensoriali, cerca di risvegliare un organo(la pelle) che in età avanzata diventa meno elastico e quindi meno sensibile.
Per quanto riguarda il gusto si utilizzano vari ingredienti di cibi sia per il riconoscimento degli stessi che per ravvivare il ricordo del loro utilizzo in cucina (zucchero, sale, miele, uova, limone, ecc.)
La vista viene stimolata non solo come visione di un oggetto ma per cercare di ricordare il suo utilizzo e la sua funzione. Vengono presentati vari oggetti di uso comune e si cerca di farne dire il nome e la sua funzione (bicchiere, barattolo, pennarello, ecc.) nonché figure di volti, di paesaggi e di luoghi conosciuti.
Per l’olfatto si utilizzano vari odori, alcuni piu’ gradevoli altri un po’ meno facendo annusare cibi, oggetti, fiori, piante e cercando di far esprimere la sensazione che si prova annusando un dato oggetto.
Tutto questo viene fatto in un ambiente protetto ed il più tranquillo possibile, in un clima allegro, sereno, di rispetto e di apertura alla socializzazione. Molto spazio è dedicato anche al gioco in cui vengono convolti oltre ai sensi anche alcune attività cognitive: il gioco dell’oca, la tombola degli animali, il domino ecc. In alcuni momenti anche piccoli movimenti del corpo e piccole danze servono per rendere piacevole la permanenza alla seduta.





 

ATTIVITA’ DI ANIMAZIONE E TERAPIA OCCUPAZIONALE

Animatrici Mochi Giovanna
La persona con problemi di demenza conserva comunque la capacità di provare emozioni, positive e negative di avere desideri e bisogni psicologici, ciò che invece perde è la capacità di soddisfare tutto questo in maniera autonoma.
Il ruolo dell’animatore è quello di aiutare l’anziano con malattia di Alzheimer, attraverso attività ludico-espressive, a ritrovare in sé questi desideri, aspirazioni, emozioni e favorirne l’espressione e la realizzazione al fine di ottenere maggiore benessere in quanto egli si occupa della promozione della qualità della vita e della partecipazione di queste persone residenti in queste nuove loro ‘case’.
Le attività proposte devono essere chiaramente finalizzate e dotate di senso per l’anziano, quindi aderenti al suo vissuto ed alla sua cultura.
In specifico le attività, individuali e di gruppo, devono essere orientate al perseguimento degli obbiettivi previsti ed indicati in un progetto assistenziale individualizzato.
Diventano quindi parole chiave:
Rispettare-Ascoltare-Osservare-Rassicurare-Coinvolgere-Proporre-Differenziare-Personalizzare.
Si possono indicare a titolo esemplificativo alcune attività di ‘base’:
Laboratorio artistico-creativo
Manipolazione di vari materiali pasta al sale, plastilina, carta crespa ecc
Pittura con colori atossici, acquarelli, pennarelli
Collages e bricolage con cartoncini colorati e materiali di recupero
Realizzazione di illustrazioni per libretti fiabe
Giardinaggio
Realizzazione di una piccola serra con vasetti di piante ornamentali e piante aromatiche senza l’utilizzo di terriccio ma solo con cotone idrofilo.
Attività ludiche
Il gioco di Kim, Memory, Il gioco dell’oca, Carte, Puzzle semplificati, Costruzioni
Attività musicali e audiovisive
Feste di compleanno, ricorrenze particolari, proiezioni, ascolto musica
Attività di lettura
Semplici letture di racconti e fiabe;



 

ATTIVITA’ MOTORIA

Fisioterapista Del Piccolo Maria Ida
Il movimento e’ alla base delle nostre azioni, sensazioni ed emozioni. Si tratta in questo caso di una danza/movimento e di gioco.
La musica come melodia di sottofondo ha effetti terapeutici, induce calma e relax.
Nel piano di lavoro, si valuta giornalmente quello che è più opportuno fare e poi si agisce andando a rilassare o stimolare a seconda della giornata o del momento.
L’attività motoria è di gruppo ma si cerca di personalizzare alcuni esercizi in base alle caratteristiche della persona e alle funzioni individuali.
Sono previsti esercizi per l’equilibrio e la coordinazione, attività motorie sotto forma di gioco con semplici esercizi ed uso di strumenti come palla, bastoni, birilli con lo scopo di facilitare l’esecuzione di gesti finalizzati.
Si lavora in posizione seduta alternando camminate autonome o assistite, a seconda delle capacità della persona.

Gli obiettivi sono:
--migliorare l’equilibrio;
--migliorare la coordinazione oculo-manuale e oculo-motoria;
--rivitalizzare l’umore;
--ridurre l’aggressività;
--stimolare la memoria.


Contatti

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A.S.P. Civica Assistenza Tolentino

Composta da più strutture residenziali ubicate nel centro storico del Comune di Tolentino e ben servite da mezzi di trasporto pubblico. Lo stabile ove vengono gestiti i servizi “Centro diurno, Centro Diurno Alzheimer “Filo di Arianna”, Casa di Riposo e Residenza Protetta” è strutturato su tre piani oltre ad un seminterrato.